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Marzo 21, 2025Il Regolamento Delegato (UE) 2023/2429, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 3 novembre 2023, ha introdotto nuove disposizioni in materia di etichettatura, qualità e conformità per i prodotti ortofrutticoli destinati alla commercializzazione. Le nuove regole, in vigore dal 1° gennaio 2025, mirano a garantire maggiore trasparenza per i consumatori, ridurre lo spreco alimentare e rafforzare il sistema di controllo lungo l’intera filiera agroalimentare.
Le principali novità del Regolamento UE 2023/2429
Il regolamento introduce modifiche rilevanti rispetto alle norme previgenti, con un impatto significativo per produttori, distributori e operatori del settore ortofrutticolo.
1. Stop alle diciture “Supreme” e “Premium” sulle etichette
Una delle modifiche più rilevanti riguarda le etichette dei prodotti ortofrutticoli, che non potranno più contenere termini come “Supreme” o “Premium”. Questa misura è stata introdotta per evitare pratiche ingannevoli e garantire che il consumatore riceva informazioni chiare e veritiere sulla qualità effettiva del prodotto.
2. Obbligo di indicazione dell’origine per più categorie di prodotti
L’obbligo di indicazione chiara e leggibile del Paese di origine è prevista non solo per i prodotti ortofrutticoli freschi, ma anche per alcune categorie di prodotti trasformati, tra cui frutta secca e banane mature. Questa misura si allinea alla strategia europea Farm to Fork e punta a garantire una maggiore trasparenza per i consumatori.
3. Nuove norme per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli di largo consumo
Il regolamento armonizza le norme di commercializzazione per diversi prodotti ortofrutticoli di largo consumo, tra cui:
- Mele
- Agrumi
- Kiwi
- Pere
- Pomodori
- Uve da tavola
Per le banane verdi, il provvedimento stabilisce un allineamento con gli standard internazionali UNECE e Codex Alimentarius, garantendo maggiore uniformità nel mercato europeo.
4. Maggiore flessibilità per prodotti non conformi agli standard di qualità
Un’importante novità è l’introduzione di esenzioni che consentono la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli non conformi agli standard qualitativi, a condizione che siano destinati a:
- Trasformazione industriale
- Vendita diretta nei mercati locali
- Donazione alimentare
Questa misura mira a ridurre lo spreco alimentare e a promuovere una maggiore sostenibilità nel settore agroalimentare.
5. Rafforzamento del sistema di controllo e tracciabilità
Il regolamento rafforza il sistema informativo della filiera ortofrutticola, introducendo nuovi requisiti per la trasparenza e la tracciabilità:
- Le informazioni relative a origine, categoria e tipo commerciale devono essere riportate in modo chiaro e indelebile sugli imballaggi e nei documenti di trasporto.
- Per le vendite online, tali dati devono essere disponibili prima della finalizzazione dell’acquisto, per garantire una corretta informazione ai consumatori.
L’adeguamento normativo in Italia: Il Decreto Ministeriale 20 dicembre 2024
Per garantire il rispetto delle nuove normative europee, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha aggiornato la normativa nazionale con il Decreto Ministeriale del 20 dicembre 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 febbraio 2025.
Le principali misure adottate per l’adeguamento normativo includono:
- Analisi del rischio avanzata per selezionare gli operatori da sottoporre a controllo.
- Coordinamento centralizzato dei controlli affidato all’AGEA, per garantire verifiche omogenee su tutto il territorio nazionale.
- Digitalizzazione del sistema di gestione degli operatori, per migliorare la tracciabilità e ridurre la burocrazia.
Inoltre, il decreto introduce l’obbligo di iscrizione alla Banca Dati Nazionale degli Operatori Ortofrutticoli (B.D.N.O.O.) per tutti coloro che detengano, commercializzino o esportino prodotti soggetti alle norme di conformità.
Sanzioni per chi non rispetta le nuove regole
Il decreto nazionale ha rafforzato anche il sistema sanzionatorio per chi non rispetta le disposizioni del Regolamento UE 2023/2429.
In particolare:
- Gli operatori recidivi o responsabili di infrazioni gravi saranno sottoposti a un maggior numero di controlli.
- Le violazioni delle norme di etichettatura obbligatoria o la commercializzazione di prodotti non conformi potrebbero portare al ritiro immediato della merce dal mercato.
In conclusione, il Regolamento Delegato UE 2023/2429 rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza, sostenibilità e sicurezza alimentare nel settore ortofrutticolo.
Grazie alle misure di armonizzazione normativa e alle nuove disposizioni nazionali, il mercato ortofrutticolo potrà beneficiare di una maggiore efficienza e competitività, rispondendo in modo più efficace alle esigenze di consumatori e produttori.